Righeira in cerca della loro bici |
Ma non necessariamente la fine della bella stagione vuole dire mettere a riposo la nostra amata saetta di metallo, la bicicletta. Anche se la stagione calda è terminata non dobbiamo disperare, anzi, gioire!
cielo plumbeo, no problem! |
Il bosco sta per diventare qualcosa di magico e segreto. Il sole mattutino è sorto da poco e rende vivo il colore delle foglie crepitanti sotto i pneumatici. Ricci di castagno appena caduti e la pioggia , imminente, già copiosa nella notte rendono il sentiero , più duro si, ma anche qualcosa di unico, qualcosa di magico, che non possiamo perderci.
Il vestiario da indossare in queste occasioni dipende da voi. Il principio cardine rimane quello : non sudare troppo.
A questo scopo le aziende di materiale tecnico hanno lavorato molto e sono riuscite ad ottenere indumenti leggeri e traspiranti, impermeabili e adatti a qualsiasi stagione, sta solo a noi scegliere il marchio che ci piace di più.
Canotta traspirante |
Gli anziani montanari raccomandano di vestire a "cipolla" , ovvero a strati come è fatto il rivestimento di questo gustoso vegetale; questo principio non è affatto sbagliato , anzi, ogni ciclista lo può prendere ad esempio. Si parte dalla maglia intima traspirante e sopra si indossano altri indumenti sottili, in modo da togliere uno strato se si sente caldo, oppure indossare una mantellina in discesa se la temperatura corporea scende.
Maglia termica |
Scegliere l'abbigliamento giusto è fondamentale , se siamo vestiti correttamente l'uscita diventa molto più piacevole. Evitiamo di ammalarci per un banale colpo di freddo che ci vedrà reclusi nei giorni a seguire.
Infine non dimenticate mai di indossare il casco che, oltre a proteggere la vostra testolina, servirà a ripararvi fronte ed orecchie dalle insidiose correnti fredde che vi vogliono ghermire, gelose della vostra temerarietà!
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