A Santona trovo ospitalità presso l'
Albergue Juvenil, nei pressi del porto. L'ostello è ben tenuto. Si trova in piena riserva naturale e fa anche un po' da centro estivo per ragazzini. I pellegrini hanno una camera a loro disposizione con armadietti per i valori, lo staff è cortese, la struttura.. orribile.
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Albergue Juvenil |
Comunque svolge il suo dovere. La notte porta ristoro, e con il buongiorno avvolto nella plastica della mia merendina confezionata attraverso il rio de Santoña in direzione del Carcere.
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Conservas |
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Conservas |
Entro nella zona produttiva conserviera. Camion carichi di latta traforata, capannoni e capannoni mi danno il benvenuto. L'odore di pesce è forte nell'aria. Sembra proprio che qui ci sia un gran fermento. Tanti lavoratori davanti le porte mi osservano mentre pedalo via dalle loro fatiche.
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Playa de Berria |
Arrivo alla Playa de Berria mi concedo qualche scatto fotografico e un po di ristoro prima di inerpicarmi in direzione Güemes.
Da tempo procedo senza tenere conto del cammino del norte, seguo semplicemente la strada lungo la costa. Sono molto stanco ed ho voglia di tornare a casa. E' la stessa Cleopatra, la mia cara bicicletta, che mi implora di farlo. Ormai ne sento i lamenti e i continui cigolii di cui non so riconoscere la provenienza.
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Lungo le mura del carcere |
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Playa de Berria |
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Playa de Berria |
Imbocco la 445 in direzione Güemes, sarà che è domenica, ma non passa nessuno. Sembra quasi di entrare in una valle incantata. Attraverso una foresta di alti fusti d'eucalipto, fra case di campagna e prati verde smeraldo... guarda un po'... dei cagnolini!
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Ciclabile per Noja |
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Salita per Guemes |
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Panorama |
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Casolare sul cammino |
Li saluto con la mano come farebbe un messaggero di pace, procedo e, passata qualche curva, mi fermo per fare una foto alla strada. Dirompe improvvisamente un suono di galoppo nella valle, come di mille zampette. Il tempo di girarmi e vedo arrivare all'attacco un orda di cani minacciosi. Sputazzando alle mie spalle, riparto di gran carriera.
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Foresta di Eucalipto |
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C'è una strada nel bosco... |
In questa folle corsa seguo le frecce del pellegrino fino ad arrivare ad un Albergue che si chiama "
La Cabana del Abuelo Peuto".
Si tratta di un posto molto particolare. Sicuramente il migliore Albergue del Pellegrino che abbia incontrato lungo tutto il cammino.
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Belvedere |
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La Cabana del Abuelo Peuto |
Arrivato a destinazione trovo un signore che sembra Babbo Natale in bermuda e sandali hippie.
Mi mostra i servizi della casa che si presenta rustica ma perfettamente tenuta.
Una bella lavanderia, camere ampie, pulite e ben areate. Una bella ospitalità all'interno di questa comunità di personaggi ricchi di ideali e storie da raccontare che sicuramente non mancheranno.
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La cabana del Abuelo Peuto e del pellegrino |
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Camera del ciclista pellegrino |
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Finestra del pellegrino |
Certo però che il posto è un po' isolato, e oltre ad ascoltare i sermoni del padrone di casa, resta poco da fare, quindi mi concedo un po di relax e qualche brindisi con i compagni di viaggio in attesa dell'indomani.. dell'ultima tappa Santander e poi il ritorno, nella terra dei miei natali.
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Amici sul cammino |
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