martedì 22 maggio 2012

Sindrome del facocero

E' sempre bene tenere alta la concentrazione quando si pedala, questa è la prima regola per diventare un ciclista. O almeno, per rimanere un ciclista "vivo" bisogna tenere conto di tante piccoli accorgimenti. Brunello proprio nei giorni in seguito alla caduta stila una lista di cose da tenere in considerazione per non trovarsi di nuovo dentro un fosso.
Questo elenco è ancora appeso sul frigorifero, di fianco un calendario dove tiene nota degli allenamenti e giorni in cui è caduto o si è fatto male per via di salti della catena o della scarsa regolazione del cambio. Sebbene possa sembrare una cosa macabra, lo aiuta a capire l'origine del problema. Lo stato psicologico incide molto sul livello di attenzione "al manubrio", è quindi un bene pianificare l'allenamento e i giorni di riposo con cura se non si vuole correre il rischio di scivolare nella sindrome del facocero che, nei casi più gravi, termina con l'allontanamento a tempo indeterminato dall'amata due ruote.
Questo particolare stato psicofisico interviene nel ciclista a seguito di varie ed eventuali. I sintomi sono: pesantezza, dolori articolari, senso di smarrimento. Una scarsa cura delle strategie e della pianificazione degli allenamenti hanno talvolta minato il percorso di questo Brunello, che è prima di tutto un uomo, peccatore per attitudine. Sbadato per pigrizia, temerario nei giorni di sole.

Ex Ciclista oggi facocero in una riserva
Altro Ex ciclista che si crogiola nel brodo delle sofferenze da lui stesso evocate

5 commenti:

  1. veramente ganzo il tuo blog!! Anche io andavo in bici ma poi ho smesso perché i polpacci mi erano diventati troppo grossi!! UAhauhauahaha!!!!

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  2. Grazie Valentina!! I polpacci grossi e sodi son belli, son come natura vuole!! Yuck!

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. troppo divertente :) chissà di che sindrome soffro io...per nulla ciclista...anzi forse meglio non saperlo, ahah

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  5. ne sò qulcosa...parecchie volte sono rimasto cotto..dopo qualche salitella....ed ero a 40 kilometri da casa...complimenti,bel blog..continua...!!

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